Maha Shivaratri, anche chiamato “la grande notte di Shiva”, è uno dei festival spirituali più importanti dell’India. Ogni anno la data in cui si celebra cambia, in base ai complicati calcoli degli astrologi indiani.
Questa festività induista è dedicata al dio Shiva, una delle principali divinità del pantheon hindu che, insieme a Vishnu e Brahma, costituisce la cosiddetta Trimurti.
Tante sono le pratiche seguite in questa giornata tra cui ricordiamo il digiuno, le preghiere e le offerte al dio Shiva. Il digiuno durante Maha Shivaratri viene considerato particolarmente propizio per ottenere benedizioni e soddisfazione dei propri desideri.
Il significato di questa festa affonda le sue radici nell’antichissima mitologia hindu e ci sono diverse leggende a cui si fa risalire la sua origine.
Una leggenda racconta che in questa notte Shiva bevve il veleno che si era prodotto durante la zangolatura dell’oceano (“Samudra Mantham“), tra dei e demoni, salvando così il mondo dalle tenebre e dall’ignoranza. Si celebra perciò questa impresa di Shiva a la sua vittoria sul male.
Un’altra leggenda narra invece che in questo giorno Shiva si unì a Parvati, sua sposa, in matrimonio. Si ritiene che queste nozze simboleggino anche l’unione fra il sè individuale e il Sè universale.
Ci sono molti modi per onorare il dio Shiva in questa ricorrenza tra cui:
-il digiuno, cioè l’astenersi da cibo e acqua, per un determinato periodo di tempo per purificare lo spirito oltre che il corpo
-le offerte di latte, miele, frutta e foglie di Bel come simbolo di purezza e devozione
-cantare mantra, tra cui il più importante “Om Namaha Shivaya”, per glorificare il dio e ricevere le sue benedizioni e il raggiungimento dei propri desideri
–pooja: partecipare o organizzare una pooja (“preghiera, cerimonia devozionale”) dedicata a Lord Shiva. Durante questa funzione vengono accese lampade, offerti fiori e bruciati incensi, intonati mantra e preghiere
-il bagno nel fiume sacro Gange per purificarsi e ricevere benedizioni
-visitare un tempio dedicato al dio Shiva
-aiutare il prossimo e praticare gesti di carità e beneficenza
-ascoltare mantra e bhajan (canzoni sacre)
Questa festa si celebra il quattordicesimo giorno del mese di phalgun del calendario hindu, che generalmente cade tra febbraio e marzo.
I devoti di Shiva in questa notte rimangono svegli per onorare il proprio dio, per purificarsi spiritualmente e ricevere benedizioni.
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