I chiodi di garofano

I chiodi di garofano hanno svariate proprietà benefiche conosciute fin dall’antichità. Hanno proprietà anestetiche locali e analgesiche, per questo venivano usati in passato come rimedio naturale contro il mal di denti e ancora oggi sono presenti nella composizione di molti disinfettanti orali. L’infuso di chiodi di garofano viene utilizzato per attenuare la sensazione di nausea, l’indigestione e i disturbi intestinali. Altrettanto utilizzato è l’olio essenziale, che svolge un’opportuna azione antisettica.

Stimolano la circolazione sanguigna, sono tonificanti e digestivi, aiutano a vincere la spossatezza, il mal di testa e la perdita di memoria, rientrano inoltre tra i cibi dalle proprietà afrodisiache.

Medici senesi del 500 scrissero che i chiodi di garofano, cotti in una tazza di latte, stimolano le “forze di Venere” e che “giovano ai difetti dello stomaco, del fegato, del cuore e del capo” e “corroborano al coito”.

Altra virtù di questa preziosa spezia è quella di combattere l’azione dei radicali liberi mantenendo giovane l’organismo.

Il loro particolare profumo, così intenso e pungente e leggermente fruttato, li ha resi un ingrediente fondamentale per molti profumi, mentre il loro olio essenziale è molto utilizzato nell’industria cosmetica.

I chiodi di garofano sono molto apprezzati nelle ricette dolci come in quelle salate.
Vengono utilizzati per aromatizzare dolci, frutta cotta, panpepati, biscotti, creme, liquori e vini aromatizzati, come ad esempio il vin brulé. Accompagnano molto bene bene la carne, si aggiungono a minestre o zuppe con carne, si usano negli stufati, con la selvaggina e per arricchire salse barbecue. Aromatizzano molto formaggi stagionati, alcune verdure dolci come le cipolle, le carote e verdure sott’aceto.

I chiodi di garofano sono molto aromatici: per dare un tono speziato a un piatto senza coprirne il sapore ne basterà uno. Vengono spesso utilizzati per aromatizzare tè e infusi, una spezia pungente e profumata.

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