Semi di Finocchio

Finocchio, la spezia del mercoledì, il giorno di mezzo, dedicato alle persone di
mezza età. Corpi dimentichi della passata flessuosità, bocche sconfitte dal peso di una
vita così diversa da quella sognata. Finocchio, bruno come la terra umida, la corteccia
degli alberi, le foglie che volteggiano nel vento autunnale, profumato dei
cambiamenti in procinto di arrivare.
«Semi di finocchio, – esclamo rivolta alla moglie di Ahuja, intenta a tormentare il
bordo della dupatta con le dita inquiete. – È una spezia portentosa. Prendine un
pizzico, crudo e intero, dopo ogni pasto, per rinfrescare l’alito e facilitare la
digestione, e per darti la forza interiore necessaria nel tuo caso».
Mi guarda con un’espressione disperata. Gli occhi di velluto spiegazzato dicono: È
questo tutto l’aiuto che mi puoi offrire?
«Danne un poco anche a tuo marito».
La moglie di Ahujia si riaggiusta le maniche della kurta, rimboccate poco prima
per mostrarmi un altro livido, e si alza in piedi. «Devo andare a casa. Lui avrà
chiamato almeno una dozzina di volte. Quando tornerà stasera…»
La paura fluttua su di lei, scintillante, simile alle esalazioni di calore che aleggiano
sui marciapiedi spaccati dalla calura estiva. Paura e odio e delusione perché non
faccio nient’altro.
«Il finocchio ha anche un’azione calmante», spiego. Vorrei poterle dire di più, ma
ulteriori rivelazioni annullerebbero i poteri della spezia.

Il finocchio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive; ma è amico di tutto l’apparato gastrointestinale. Ha infatti la capacità di evitare la formazione di gas intestinali e contiene anetolo, una sostanza in grado di agire sulle dolorose contrazioni addominali.
Il finocchio ha, inoltre, proprietà depurative, in particolare a carico del fegato e del sangue. Ha, inoltre, potere antinfiammatorio.
È composto principalmente d’acqua; tra i minerali il più presente è il potassio; contiene vitamina A, vitamina C e alcune vitamine del gruppo B. È discretamente ricco di flavonoidi. Apporta pochissime calorie.

Il potassio contenuto nel finocchio è un elettrolita, ovvero facilita il passaggio degli impulsi nervosi in tutto il corpo, soprattutto nel cervello, ed essendo il finocchio un vasodilatatore, viene aumentato l’apporto di ossigeno al cervello con conseguenti benefici per quest’organo così importante.

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